L'ITALIA CANCELLA L'ARTE DALLE SCUOLE.
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"Mi vergogno di vivere in un paese che non studia la storia dell’Arte nelle proprie scuole."
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«Significherebbe aumentare una spesa che è stata tagliata perché il Paese non è in grado di sostenerla».
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Ora una mia riflessione personale :
io, che frequento il quarto anno di liceo artistico, mi sento di nuovo presa in giro.
In questi quattro anni mi sono sentita dire da molte persone che la mia scuola non valeva niente, non si studiava niente, ci andava la gente che non aveva voglia di fare niente. NON E' COSI!
Si c'è un sacco di gente che è li a scaldare la sedia, ma è così in quasi tutte le scuole italiane e personalmente penso che pure quelli che ora ci manipolano dall'alto, stravolgendoci la vita con tasse e leggi, a 15, 16, 17 anni scaldavano la sedia e così si spiegano tante cose. Ma poi c'è chi ci mette passione e in cambio non riceve nulla, né dalla scuola, né dalle altre persone. Io personalmente mi faccio il "mazzo" perchè infondo mi piace e non mi va di essere vista come una scansafatiche solo perchè faccio il liceo artistico. Ma tornando al pensiero principale, è per colpa di gente come quella che mi prende in giro che la storia dell'arte verrà abolita nelle scuole italiane. A COSA SERVE STUDIARE I QUADRI? E' questo che pensa la gente FALLITA, che non ha capito per cosa sta al mondo. Tolgono storia dell'arte e come alibi ci dicono che il Paese non può sostenere la sua spesa, e allora cari ministri, il Paese invece può sostenere i soldi che rubate per i vostri comodi? VERGOGNATEVI! Dove pensate di andare? Pensate che si starà meglio senza Arte? "Ovvio che si, infondo conta più la matematica, italiano, le lingue straniere .." certo, avranno la loro importanza, ma è un CRIMINE per un italiano in specifico, sottovalutare l'arte.
Da quando studio l'arte mi si è aperto un mondo, che le future generazioni non vedranno mai. Ho capito che non basta guardare un opera per descriverla, ho capito che non basta sapere le tonalità dei colori per far entrare dentro di sé l'emozioni dell'artista, ho capito che ogni quadro racconta una sofferenza dell'animo umano, sofferenze o qualsiasi emozioni che fin dai tempi primordiali l'uomo prova e che proverà sempre; c'è che in ogni opera rivedo una sfaccettatura del mio animo, c'è che mi da sostegno, che so che la gente prima di me è sopravvissuta a queste emozioni che a volte a me sembrano senza ritorno. IMPARARE L'ARTE, VUOL DIRE CAPIRE SE' STESSI, MA SE NON SI HA BISOGNO DI IMPARARE L'ARTE, VUOL DIRE CHE NON SI HA BISOGNO DI CAPIRE SE' STESSI, PERCHE' NON C'E' PIU' NULLA DA CAPIRE, ORMAI SIAMO CONDANNATI AD ESSERE TUTTI ARIDI.
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